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Poi in realtà, il presente con la corrente in Giappone è persino meno strano del passato antichissimo, a quanto ho scoperto semplicemente partendo da Duolingo (caspita) per poi fare ricerche inutili… A quanto pare, la presa di corrente nello specifico in giapponese si chiama “コンセント” (“konsento”). “E che cazzo vuol dire?“, mi sono chiesta… e la cosa inconcepibile è che non ho avuto risposte chiare e certe, ma c’è ovunque un certo velo di speculazione, come se maremma scardinata avessimo dal nulla perso tutte le fonti storiche attendibili risalenti alla tarda era Meiji (~125 anni fa). NON HA SENSO!
- https://www.jewa.or.jp/qa/receptacle.html#003
- https://www.sljfaq.org/afaq/konsento.html
- https://japanese.stackexchange.com/questions/11013/how-did-%E3%82%B3%E3%83%B3%E3%82%BB%E3%83%B3%E3%83%88-come-to-be-used-for-an-electrical-outlet
- https://en.wiktionary.org/wiki/%E3%82%B3%E3%83%B3%E3%82%BB%E3%83%B3%E3%83%88
- https://plugsocketmuseum.nl/ConcentricPlugs.html
L’ipotesi più comune è che il termine derivi da “concentric plug” (“konsento puragu”), perché le primissime prese che iniziarono a girare nel paese, a parte quelle americane, erano queste circolari, che a quanto pare venivano dall’Inghilterra, e io francamente manco sapevo esistessero. …E sembra un maledettissimo pomello a guardarlo, non mi piace come presa elettrica, fa paurissima; ed è assurdo che questo nome sia rimasto, nonostante queste opere del demonio siano poi sparite!